Host-Spot

Il Comitato delle ONG sulle migrazioni ha pubblicato il rapporto “Politiche concrete, pratiche e partenariati per promuovere la realizzazione dell’accordo globale per le migrazioni”. Il progetto Host-Spot di New Humanity è citato tra le buone pratiche a sostegno dei migranti e rifugiati in situazione di vulnerabilità.
Anche altri 8 progetti di New Humanity sono stati presi in considerazione.

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40 Buone Pratiche e Politiche. “Riteniamo – Riporta il Rapporto – che sia tempo di diffondere un compendio delle buone pratiche e politiche collegate agli obiettivi dell’accordo globale appena approvato e che Paesi Membri, esponenti della società civile ed altri attori hanno già messo in atto condividendo interessi, sforzi ed impegno.”

Il Progetto Host-Spot viene presentato come un’iniziativa internazionale finanziata dalla Commissione Europea promosso nel biennio 2016-2017 e capace di “diffondere una cultura di comprensione e capace di promuovere il rispetto dei diritti umani”, coinvolgendo “giovani volontari di 9 Paesi presso i centri di accoglienza della Giordania” e permettendo loro di sperimentare “incontri faccia a faccia con i rifugiati e le loro esperienze quotidiane”.

Obiettivo 17. Il rapporto ha inoltre messo in mostra come i documentari sulle storie dei migranti realizzati dai giovani coinvolti nel progetto abbia permesso di dare maggiore diffusione a livello europeo ed internazionale delle storie e vicissitudini dei rifugiati, contribuendo così ad “eliminare ogni forma di discriminazione e promuovere un dibattito pubblico basato su dati di fatto oggettivi per raffigurare il fenomeno migratorio”, così come previsto in particolare all’Obiettivo 17 dell’accordo globale sulle Migrazioni.

Contributo agli SDGs. Il rapporto mette inoltre in evidenza come il Progetto Host-Spot contribuisca direttamente al raggiungimento dell’Obiettivo 16 degli SDGs (Sustainable Development Goals), nonché si richiami al paragrafo 8 della dichiarazione di New York per i Rifugiati ed i Migranti ed al paragrafo 84 dell’Accordo globale per i rifugiati.

Gli altri progetti presentati da New Humanity e non presenti nella versione finale del rapporto sono Back to Africa, Insieme per una nuova Africa (Africa, 2018-2021), Coalizione per l’accoglienza inter-religiosa (San Antonio, USA, dal 2014 ad oggi), Cucire per la Pace (Siria, 2012), Fare sistema oltre l’accoglienza (Italia, 2016), Il villaggio della gioia (Seoul, Corea del Sud, 2003-2016), Amici dell’Africa (Friburgo, Svizzera, dal 2002 ad oggi), Maison Notre Dame (Libano, dal 2005 ad oggi), Cooperativa sociale “Missione famiglia” (Italia, 2018).