New Humanity all’Assemblea delle ONG d’Inspirazione Cattolica
Jorge M. Dias Ferreira
Rappresentante Principale ONG New Humanity – Ginevra
Durante i giorni 2 e 3 dicembre ha avuto luogo a Roma la 5° Assemblea del Forum delle ONG d’ispirazione cattolica sul tema: Missione e responsabilità per un mondo più giusto e più fraterno.
Presente una importante delegazione della Segreteria di Stato con Sua Eminenza Cardinale Parolin, dei rappresentanti dei Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita fra i delegati di 63 ONG d’ispirazione cattolica.
Il Card. Parolin ha fatto un importante l’intervento iniziale che ha dato il timbro e promosso la qualità dei lavori: “Le Società globali di oggi di fronte alle rapide trasformazioni: definizione delle priorità” (vedi allegato 1). Sua Eminenza a messo in rilievo l’importanza dei momenti privilegiati di scambio fra i ruoli rispettivi delle ONG e la Santa Sede soprattutto in un contesto internazionale marcato per la mancanza di ascolto reciproco e di derive ideologiche. Nel presente marcato per la follia della guerra la Santa Sede si offre per proporre il dialogo tra le parti, facendo dei continui richiami alla Pace che si costruisce grazie a una pratica politica di rispetto degli altri popoli, frutto della fraternità universale vissuta, della promozione della dignità dell’Uomo e della Solidarietà Internazionale che si cura in modo privilegiato dei poveri, degli anziani, dei migranti, dei bambini nel seno materno. Cosi si promuovono lo sviluppo integrale della Persona per la difesa dei più deboli e indifesi, lo sviluppo integrale dell’essere umano e la cura del Creato. La necessità del ruolo dell’Educazione come risorsa di sviluppo con lo scopo di essere capaci di “abitare le crisi senza cedere alla logica del conflitto”[1] rafforzando la vocazione sociale che ogni uomo porta in sé. C’è cosi bisogno di abbandonare la pratica del macchiavellismo (ordinato alla divisione e alla guerra) e – come difendeva il Venerabile Giorgio La Pira – creare una nuova politica che favorisca l’unità e la pace. Si tratta inoltre di potere vivere una esperienza reale e ben diversa di quello che propone il fenomeno del “metaverso” e del “trasumanesimo”, i quali non possono supplire ai limiti della nostra intelligenza emotiva e della nostra capacità di amare. La crisi attuale può cosi essere una opportunità per generare una società più fraterna riconoscendo in ogni essere umano un fratello, praticando la carità sociale e politica.
Altri momenti forti di un programma intenso si sono susseguiti con grandissimo impegno dei partecipanti e facendo eco ai lavori svolti negli ultimi 4 anni dalle ONG presenti[2]: molteplici gruppi di lavoro su, fra altre, le seguenti tematiche: cambiamento climatico, multilateralismo, situazioni e vulnerabilità emergenti, dignità umana, diritto allo sviluppo, promozione della solidarietà universale, promozione della centralità della persona umana, nuovo paradigma educativo, diritti umani, salute, famiglia, giovani,….
Altri momenti particolarmente importanti: gli interventi dei nunzi apostolici presso gli Organismi Internazionali, dei Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, la presentazione di vari Forum Locali (Ginevra, Roma, Parigi, Strasbourg).
L’Assemblea si è conclusa con un’analisi del futuro del Forum Internazionale, con delle nuove sfide da affrontare e con la volontà consensuale di proseguire e promuovere l’eccellenza del lavoro conseguito.
[1] Cf Papa Francesco, Discorso nella Chiusura del “Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human coexistence” (4 novembre 2022)
[2] Documento: Toward a more inclusive society, Forum of Catholic inspired NGO’s, in www.foruminternational.org