RAPPORTO ANNUALE DI NEW HUMANITY 2024

2.06.2025

Il 2024 è stato per la ONG New Humanity un anno di impegno attivo e collaborazione. Si è facilitato il dialogo tra le culture, sostenendo la leadership giovanile e rappresentato le prospettive locali nelle istituzioni internazionali. Dalle iniziative comunitarie ai forum globali, abbiamo portato avanti gli sforzi verso un mondo più unito.

Il nostro rapporto annuale raccoglie una panoramica completa delle nostre attività nel corso dell’anno. Ecco cinque punti salienti:

1. I giovani: dal Genfest all’azione globale

Più di 4.000 giovani provenienti da tutti i continenti si sono riuniti in Brasile per  il Genfest 2024, un festival di dialogo interculturale, spettacoli e laboratori. L’evento ha dato vita a nuove reti e iniziative globali, tra cui il rapporto “Insieme per prendersi cura – Per la nostra famiglia umana e la nostra casa comune”. Sostenuto da figure delle Nazioni Unite come Miguel Ángel Moratinos (UNAOC) e Felipe Paullier (Ufficio della gioventù delle Nazioni Unite), il documento chiede un forum di alto livello per includere i giovani nel processo decisionale globale.

Parallelamente, i giovani hanno assunto un ruolo guida attraverso progetti come l’AFR. E.S.H., MilONGa, HeARTmony e MediterraNEW. Solo nel 2024, 10 iniziative locali sono state guidate da giovani in tutti i continenti, dalla promozione dell’ecologia e della pace alla co-progettazione di politiche pubbliche.

2. I cittadini al centro dell’Europa

Il progetto DialogUE è culminato in un evento storico al Parlamento europeo, in cui 50 delegati cittadini hanno presentato le loro raccomandazioni politiche direttamente ai rappresentanti dell’UE. Nell’arco di due anni, più di 250 persone provenienti da 10 paesi europei e di diversa provenienza hanno partecipato a sessioni di dialogo locale su ecologia, giustizia sociale e disinformazione. Queste discussioni sono state raccolte nel “kit DialogUE” per orientare le politiche future.

3. Voci che muovono le istituzioni

Nel 2024, New Humanity ha sostenuto presso le istituzioni globali politiche fondate sulla fraternità e sulla responsabilità condivisa. In occasione della settimana di alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, New Humanity ha contribuito a incontri strategici sui giovani, l’istruzione e la cittadinanza globale. All‘UNESCO ha sottolineato il ruolo dell’educazione nella costruzione della pace. All’interno dell’UE ha sostenuto un dialogo politico inclusivo. Complessivamente, New Humanity ha organizzato otto eventi internazionali e webinar, portando le storie dal basso agli spazi istituzionali.

4. Fede nel dialogo

New Humanity ha approfondito le partnership con organizzazioni religiose e sostenuto oltre 150 giovani e leader religiosi nell’uso dei media e della narrazione per costruire ponti. A Parigi, alla Conferenza Internazionale per la Pace dell’UNESCO, ha condiviso iniziative di educazione interreligiosa dal Pakistan e dalla Slovenia. E a Roma ha partecipato a una tavola rotonda sul diritto al cibo, affrontando la fame e lo spreco alimentare con esempi dall’Italia, dal Libano e dal Brasile.

5. Una comunità globale in crescita

La rete globale di volontari, partner e comunità di New Humanity si è rafforzata, soprattutto in Africa, nel Mediterraneo e in America Latina. Ha lanciato la United World Community, una nuova piattaforma online che mette in contatto individui e organizzazioni per imparare, collaborare e agire insieme. Più di 500 persone hanno già aderito, co-creando nuove iniziative verso l’unità. New Humanity ha inoltre contribuito al 1° Manifesto Internazionale sulla Sostenibilità Relazionale, presentato in Italia e in Argentina, costruendo una nuova visione culturale della sostenibilità radicata nelle relazioni e nella cura.

 

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