Cayrus

cayrus living peace
17.04.2015

Presentazione del progetto

Il progetto Cayrus è co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus +. Ha coinvolto circa sessanta giovani di Paesi membri dell’UE o partner del programma Erasmus + ed è stato promosso da 11 ONG di 8 Paesi dell’Unione Europea (DE, IT, ES, PT, IR) e di Paesi partner del Programma Erasmus +.

Cayrus ha promosso lo sviluppo delle arti, sviluppando la consapevolezza ed ispirando un attivismo creativo per il rispetto dei diritti umani.

Tre gli obiettivi principali:

  • stimolare una maggiore comprensione e responsabilità riguardo alla diversità sociale e culturale;
  • promuovere le capacità ed abilità professionali e di gestione delle organizazzioni coinvolte, attraverso nuovi approcci allo sviluppo organizzativo, coque huawei nonchè la professionalizzazione dello staff, in particolare con i nuovi media;
  • sviluppare la dimensione internazionale dell’educazione e della formazione, creando nuove opportunità per la cooperazione transnazionale e la mobilità dei giovani lavoratori tra i Paesi partner del programma.

Il Progetto ha avuto come evento centrale il Living Peace Festival, a Il Cairo dal 4 al 6 maggio 2015.

Il programma si è sviluppato presentando esempi di un utilizzo creativo dei vari media (cinematografia, bague argent fotografia, scrittura e musica) per promuovere l’impegno di un pubblico sempre più ampio e diversificato ed ispirarlo a immaginare e realizzare nuove forme di attivismo per la protezione dei diritti umani. Si è infatti partiti da un presupposto: mentre i partner dell’Europa Occidentale hanno già notevoli capacità nella gestione dei progetti dell’UE, coque samsung e costruito una solida base di esperenzienza professionale nello sviluppo della propria ONG, questa è una profonda mancanza tra le organizzazioni giovanili dei balcani occidentali che hanno bisogno di sviluppare le proprie capacità per promuovere progetti più strutturati e far fronte alla crisi economica.

D’altra parte, le ONG dei Balcani occidentali ed i gruppi informali sono profondamente impegnati nel campo del dialogo interculturale e nell’inclusione delle minoranze, supportando il ruolo degli Stati e possono dare un importante contributo bell’ideare metodologie per sviluppare progetti efficienti e di rilievo in questo ambito anche in Europa occidentale, coque samsung dove il crescente numero di migranti ed il risorgere del nazionalismo e dell’intolleranza ha provicato nuove sfide per la pacifica coesistenza delle varie comunità.
Il progetto era orientato ai membri delle ONG promotrici che volessero trovare un futuro professionale nel settore sociale; agli studenti impegnati nell’educazione ai diritti umani; ai giovani lavoratori che desiderassero sviluppare abilità utili nell’ambito dei nuovi media: ha coinvolto alla fine circa sessanta partecipanti.

Sono state sviluppate le seguenti attività:

  1. Scambi giovanili dove i partecipanti hanno condiviso le loro esperienze nell’ambito del dialogo interculturale;
  2. Corsi di formazione sulla gestione dei progetti dell’UE, sulle opportunità di pianificazione e finanziamento europeo nell’ambito dei giovani nei Paesi in fase di pre-adesione con un approccio moderno e concreto, bijoux bracelets atto a dimostrare come i nuovi media possano giocare un ruolo importante nella partecipazione dei giovani, custodia cover samsung traendo pieno vantaggio nella realizzazione dei loro obiettivi.

In merito ai risultati ed impatti attesi, coque iphone a livello nazionale queste ONG miravano a diventare modelli positivi per ispirare cambiamenti della società civile, diventando modelli per altri gruppi ed influenzando decisioni politiche relative all’ambito dei giovani.

A livello europeo, il rapporto costruito durante il progetto ha aiutato a sviluppare una rete internazionale di ONG che possano lavorare insieme nei prossimi anni,